Si registrano danni agli arredi urbani e a delle vetture parcheggiate.
La sindaca Elena Ceschini: “Siamo esasperati e furibondi da questo malcostume incivile”
Ieri mattina, domenica 20 maggio 2018, la popolazione di Tesero ha trovato purtroppo in piazza C. Battisti i risultati di alcuni atti di vandalismo perpetrati durante la notte da dei delinquenti, che hanno ben pensato di danneggiare il nostro paese con delle bravate che hanno portato i risultati visibili in foto.
Una delle decorazioni poste sulla pedana in legno è andata distrutta, mentre la casetta del parco giochi è stata addirittura scaraventata nel parcheggio sottostante, causando gravi danni alle automobili.
Da qualche tempo purtroppo accadono di questi atti vandalici a Tesero, un paese che da sempre si contraddistingue per il volontariato e la massiccia presenza di associazioni culturali, e che negli ultimi tempi ospita alcuni dei locali più frequentati della valle.
“Siamo esasperati e furibondi da questo malcostume incivile”, queste le parole della sindaca. L’Amministrazione sta lavorando per cercare una soluzione al problema, con lo scopo di mantenere le serate di giovani e adulti piacevoli per tutti.
Ci auguriamo che i colpevoli vengano identificati e puniti, perchè tali comportamenti sono inaccettabili: danneggiano il comune e anche i tantissimi giovani che invece vivono la notte con vero divertimento e responsabilità.
Con l’arrivo del progetto di videosorveglianza, ormai in partenza in tutta la valle, si spera che i responsabili di comportamenti del genere possano venire identificati e giustamente condannati.
Si ricorda che dal 4 agosto 2017 esiste un’ordinanza del sindaco che vieta gli schiamazzi notturni dalle 23 alle 8, ma l’Amministrazione intende anche rivolgere un appello alle forze dell’ordine per avere interventi più efficaci, e chiede ai tanti ragazzi responsabili e maturi di segnalare qualsiasi comportamento lesivo del nostro paese.
(Comunicato a cura del gruppo Per Tesero e la sua gente)
Inutile dire che chi ha visto o sentito qualcosa al riguardo è caldamente invitato a comunicarlo alle Forze dell’Ordine.
Anche questo è senso civico per fare in modo che questi episodi incresciosi non si ripetano più.
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