Badanti, un corso formativo in Valle di Fiemme

Da il 22 marzo 2013

Comunità di Valle e Fondazione “Il Sollevio-Val di Fiemme Onlus” organizzano un percorso per assistenti familiari. Venticinque i posti disponibili 

Per un’assistente familiare risulta fondamentale sapere come comportarsi di fronte a un’emergenza ed individuare tempestivamente i casi in cui è necessario chiamare un medico. Deve essere in grado di  eseguire una corretta igiene dell’assistito, salvaguardandolo fin dove è possibile da cadute ed infortuni. Non per ultimo va considerato l’aspetto pratico nella tenuta della casa e la preparazione di cibi adatti alle esigenze e situazioni di salute di ogni anziano o assistito. Da questi presupposti e dall’esigenza manifestata da numerose famiglie di una preparazione specifica è nata l’idea del Corso formativo per assistenti familiari, organizzato dalla Comunità Territoriale di Fiemme, in collaborazione con la Fondazione “Il Sollievo-Val di Fiemme Onlus”. Il percorso totalmente gratuito prevede un totale di 40 ore (suddivise in due incontri settimanali pomeridiani, di cui uno alla domenica). Il corso si terrà a Tesero da aprile a giugno ed è aperto a donne (italiane o straniere con permesso di soggiorno e una discreta conoscenza della lingua italiana) residenti in val di Fiemme, che sono attualmente occupate o che intendono svolgere il lavoro di assistente domiciliare. Chi frequenterà il corso per almeno l’80% del monte ore complessivo riceverà un attestato e entrerà a far parte di una sorta di albo a disposizione delle famiglie in cerca di una badante. Badanti, un corso formativo in Valle di Fiemme “Il corso non ha la presunzione di formare personale alternativo agli operatori socio-sanitari o agli infermieri. Puntiamo a preparare donne in grado di fornire una cura domestica e della persona efficiente, comprensiva e rispettosa dei soggetti che la richiedono a supporto della rete familiare”, spiega la responsabile del Servizio Sociale valligiano, Manuela Silvestri. “É fondamentale che chi si occupa dell’anziano sappia riconoscere i sintomi per i quali è necessario mettere in moto la macchina dell’assistenza”, sottolinea Giovanni Zanon, presidente de “Il Sollievo” nonché del Comitato di coordinamento dell’integrazione sociosanitaria, che mette in evidenza come l’assistenza domiciliare sia sempre più frequente e incentivata, anche alla luce delle nuove norme che regolano l’assegno di cura provinciale. Il presidente della Comunità di Valle, Raffaele Zancanella, marca il fatto che il corso è aperto anche alle donne italiane: “A fronte di un mercato del lavoro in cui è sempre più difficile entrare, l’assistenza domiciliare può essere un’opportunità professionale aperta a tutte, non soltanto alle straniere”. Informazioni e iscrizioni (entro il 29 marzo) chiamando il Servizio sociale al numero 0462.241340.  

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