La serata è stata molto interessante e costruttiva grazie alla chiarezza e alla preparazione dei docenti che hanno saputo trasmettere in modo semplice e comprensibile nozioni teoriche, nonché illustrare le manovre necessarie a gestire l’emergenza nell’intervallo libero, e cioè dal momento che questa si verifica fino all’arrivo dei soccorsi.
Gli operatori di Trentino Emergenza 118, Elena Verdini, Livio Nichela, Andrea Amort con il Coordinatore Nicoletta Degiuli dopo l’esposizione teorica sull’arresto cardiaco e sull’ostruzione delle vie aeree, sono passati ad una parte pratica. I presenti divisi in gruppi hanno potuto esercitarsi sul “manichino” per il massaggio cardiaco esterno, la respirazione artificiale, le manovre da attuare nel soffocamento e la posizione laterale di sicurezza in caso di malore.
Soddisfatto il pubblico giovane e meno giovane che è intervenuto alla serata, acquisendo quelle nozioni che possono fare la differenza e salvare una vita nel momento in cui ci si trova testimoni di un evento che richieda il sostegno delle funzioni vitali.
Ricordo che martedì 18 marzo 2014 alle 20 e 30 sempre presso la sala conferenze ci sarà il terzo e ultimo incontro che tratterà delle “Tecniche di primo soccorso in caso di traumi”, in particolare la posizione di autotrasfusione, la posizione laterale di sicurezza nei traumi, l’emostasi, l’immobilizzazione dell’arto superiore e inferiore e la mobilizzazione del traumatizzato con sospetta lesione vertebrale.
Giuseppina Vanzo
Assessore alla Sanità del Comune di cavalese
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