Bilancio positivo per le colonie estive organizzate dalla Comunità Territoriale
Un’estate di divertimento e amicizia: è positivo il bilancio delle colonie organizzate per bambini e ragazzi dalla Comunità Territoriale della Valle di Fiemme nei mesi di luglio e agosto. Tre diverse proposte, differenziate in base all’età e alle attività. Dai questionari distribuiti alle famiglie è emersa una generale soddisfazione da parte di genitori e figli.
Per i più piccoli, dai 3 ai 6 anni, “Estate Baby” è stata gestita dalla cooperativa Città Futura: quattro diversi turni, per un totale di quasi novanta iscritti alle diverse settimane. Il progetto educativo di quest’anno era “Alla scoperta del mondo, degli altri e di me” ed è stato sviluppato dagli educatori attraverso uscite sul territorio (in piscina, in montagna, in fattoria…), raccolta di materiale naturale per fare lavoretti e attività in gruppo: “I bambini sono stati protagonisti attivi delle esperienze vissute insieme ai nuovi amici – spiega la referente Barbara Zorzi -. Per ogni settimana abbiamo scelto sottotemi differenti, come il piccolo mondo dell’erba, il riciclo, i mestieri e l’arte. Le famiglie hanno manifestato la loro soddisfazione, ma il riscontro più grande lo abbiamo avuto dai bambini, entusiasti di questa esperienza, che per loro è stata un’importante occasione di socializzazione e scoperta in spazi diversi dal loro contesto abituale”.
Peri più grandicelli le proposte sono state due. “Estate Ragazzi”, su due turni con un totale di 84 iscritti, è stata gestita da Progetto 92. Tra le attività organizzate scampagnate, letture, giochi di una volta, attività con i cani, atletica leggera, giornate in piscina e attività nella natura. La referente Rosella Comei commenta: “Anche quest’anno abbiamo proposto la festa di fine turno, importante occasione per condividere con i genitori quanto è stato fatto, con fotografie e i racconti dei bambini e dei ragazzi”.
“Estate Sport” è stata invece gestita da Aretè Club Veronza: due i turni, con due differenti proposte sportive ed un totale di 36 iscritti. Il referente Stefano Ventura è soddisfatto: “Le attività proposte sono state programmate per permettere ai bambini di vivere lo sport in modo ludico: un modo per migliorare le capacità motorie e coordinative, scoprire nuovi movimenti, sviluppare la collaborazione e il rispetto delle regole”.
Oltre agli educatori, hanno collaborato alla riuscita delle colonie numerosi volontari: da quelli dell’associazione Giocosport ad Alessio Bolognani con i suoi cani, da Michela Moncabelli che ha accompagnato i bambini in gita sul Cermis ai vigili del fuoco di Cavalese.
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