Dorothea Wierer centra il secondo oro nel biathlon a Ruhpolding

L’aria buona della Valle di Fiemme (dove risiede) è il segreto di Dorothea Wierer che ha dato spettacolo oggi a Ruhpolding, in Germania, non sbagliando neanche un colpo (100% di realizzazione al bersaglio per lei) e conquistando così la prima piazza nella prova individuale di biathlon, sotto gli occhi increduli del numeroso pubblico tedesco che ha potuto ammirare la sua prova perfetta.

Nella settimana che precede le gare di casa ad Anterselva, Dorothea ha vinto la competizione al poligono senza mancare nemmeno un bersaglio nelle quattro serie di affrontate con la solita rapidità che le ha consentito di rimanere a contatto con le migliori nonostante un passo sugli sci leggermente inferiore.

Se il successo di Östersund ad inizio stagione è arrivato quasi a sorpresa, la vittoria odierna può rappresentare un ulteriore step nella carriera di Dorothea, che potrebbe prendere una sempre maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Prima che in pista la vittoria è arrivata nella testa dell’azzurra, che ha affrontato i quattro poligoni con una sicurezza e una determinazione che raramente si erano viste in passato. Una prestazione solida e precisa, senza sbavature e in totale controllo della prestazione sugli sci in funzione dello zero al tiro che si è poi rivelato decisivo nell’economia della gara.

Dietro di lei la finlandese Kaisa Makarainen, con un ritardo di oltre 54 secondi dall’atleta italiana e un errore al bersaglio, mentre a chiudere il podio troviamo la ceca Gabriela Soukalova, sempre un errore al tiro e 1′:09” di ritardo. L’ottavo podio complessivo di Dorothea (il sesto dell’Italia in questa stagione) le consente di portarsi ad un solo trionfo da Nathalie Santer, l’azzurra più vincente nella storia del biathlon femminile e livello di Coppa del Mondo.

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