La convenzione per la gestione della pista è stata recentemente firmata tra Comunità Territoriale della Valle di Fiemme (ente a cui i Comuni hanno trasferito la titolarità della pista) e Marcialonga, che si occuperà della gestione ad uso sportivo-turistico della pista. Il tracciato è stato classificato come pista di collegamento (blu), con possibilità per gli sciatori di percorrerla in entrambi i sensi di marcia, in tecnica libera o classica. Sarà possibile accedervi tutti i giorni dalle 9 alle 16. Per questa prima stagione, l’apertura della pista sarà di tipo sperimentale, con l’obiettivo di arrivare già per il prossimo inverno a un modello gestionale duraturo nel tempo. Proprio perché in fase sperimentale, per quest’anno l’accesso alla pista sarà libero, anche se già da questa stagione la pista farà parte del circuito trentino Super Nordic Skipass.
Da anni gli operatori turistici chiedevano l’apertura stagionale della pista Marcialonga (che, come da progetto del tecnico responsabile Rosario Tomasini, sarà suddivisa in due tratti: Marcialonga Est da Predazzo a Lago e Marcialonga Ovest da Molina a Lago), che andrà così a completare l’offerta turistica della valle per gli appassionati di sci nordico, che avranno a disposizione la pista facile di fondovalle che collega i paesi, quella più tecnica di Lago di Tesero e quella in quota del passo Lavazé. Per promuovere Fiemme come valle dello sci nordico, l’Apt sta pensando a dei pacchetti appositi per turisti, oltre ad aver aderito ad un club europeo di promozione dello sci di fondo.
Rispetto ai 50.000 euro che alcuni Comuni di Fiemme (quelli toccati dal passaggio della gara) versavano abitualmente per l’allestimento del tracciato Marcialonga, l’apertura stagionale della pista richiede uno sforzo economico soltanto leggermente maggiore: il costo previsto per l’intero inverno è di 80.000 euro, che verranno suddivisi tra tutti i Comuni di Fiemme (esclusi Tesero e Varena, che già investono molto sul fondo, per gli impianti di Lago e Lavazé), con un contributo di 5.000 euro ciascuno da Marcialonga e Nordic Ski. La Comunità di Valle ha partecipato con 15.000 euro per l’acquisto di segnaletica e protezioni, valore che potrà essere ammesso a contributo provinciale per il 50%.
“Credo si tratti di un importante traguardo- sottolinea l’assessore allo sport e turismo della Comunità di Valle, Manuela Felicetti-. I residenti potranno beneficiare di una vera e propria struttura sportiva accessibile dal paese, in modo da poter essere raggiunta a piedi, e i turisti potranno contare su una offerta completa e di qualità, alla quale verrà affiancato un servizio di trasporto pubblico specifico che collegherà le varie piste di fondo. É un’ottima occasione per attrarre clientela del Nord Europa, dove Fiemme è molto conosciuta dal punto di vista agonistico, ma meno da quello turistico”.
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