Poteva essere il classico sabato da passare abbacchiati sul divano di casa, in compagnia dell’ultimo NBA 2K o di qualche replica di He got game o Chi non salta bianco è.
I segnali c’erano tutti: luglio più piovoso di sempre, nuvoloni grigi tali ad abbassare terribilmente le temperature sul campetto della Pieve di Cavalese, quello pronto ad ospitare la quarta edizione del torneo street più montano che ci sia (ma vale anche viceversa) aka il torneo Fiemme Street Basket 3Vs3. Ma gli dei del basket che stavolta non ci hanno assistito dal lato meteo, si sono premurati di consigliare al sempre fondamentale Comune di Cavalese, di affidarci la palestra delle scuole medie in caso di pioggia, per l’appunto.
Setup indoor in stile street quindi, con transenne e bar centrale, un performer e commentatore d’eccezione come Kenny Ray ad allietare i presenti con i suoi ultimi pezzi cantati in parte anche live, il bancone di Birra di Fiemme, la porchetta del Ghiottone di Cavalese ed il torneo è salvo: perchè “Basketball never stops“, per citare qualcuno.
18 le squadre che hanno risposto alla chiamata della palla a spicchi in questo uggioso 26 luglio 2014: gente animata dalla passione che si è macinata kilometri su kilometri per arrivare a Cavalese a giocarsi la gloria del playground ed aggiudicarsi i leggendari formaggi del Caseificio Sociale di Cavalese ed i prodotti offerti dalla Coop, sempre sponda Cavalese: si sono sfidate su un totale di 88 accesissime partite, formazioni diReggio Emilia (ben 2 quest’anno), Milano, Bolzano, Villazzano, Trento, Gardolo, Vicenza e…Filippine (sempre presenti i fratelli della Comunità Trentina Filippina).
Alla fine, dopo aver vinto il proprio girone di qualificazione, a spuntarla è stata la fortissima, coriacea ed oltremodo fisica formazione di Bolzano: i Tour de Forst, che alla loro 4° partecipazione consecutiva e alla seconda finale, sono riusciti a strappare il primo posto alla formazione di Reggio Emilia (quest’anno sotto il nome di “1-2-3 Tito Speck”). Terzo posto per la squadra forse più spettacolare del torneo, anch’essa di Reggio Emilia: The Smoking Threes and Stroking 3’s capitanati da Andrea Rovatti (per noi l’MVP del torneo), di cui sentiremo sicuramente parlare ai piani alti nel prossimo futuro, capaci di battere i Dirty Warriors dell’aquilotto Freddy Bailoni in una finale 3°/4° posto sull’asse Trento-Reggio che di fatto fa da antipasto alla prima nuova rivalità che andrà a formarsi nel campionato di serie A: con Aquila Basket Trento che proprio alla prima partita della propria storia in A, affronterà la compagine Emiliana. Il caso non esiste.
La giornata, iniziata alle 9.00 e terminata alle 21.30 con la finale, è stata nobilitata oltre che dal talento cristallino di diversi giocatori, anche da una spettacolare gara delle schiacciate che ha visto trionfare in modalità Dwight Haward (era il più alto della competizione e per vincere doveva strabiliare, non solo schiacciare) Dimitri Klyuchnyk, che prima ha schiacciato 2 palloni contemporaneamente, poi ha deciso di scavalcare 2 giocatrici. Fenomenale. E che dire poi della gara dei tiri da tre terminata con un testa a testa tra il milanese Francesco Garbujo e il bolzanino Emanuele Ciriaci per la vittoria all’ultimo tiro di quest’ultimo? Uno spettacolo anche qui.
A trionfare però ancora una volta è stato lo sport, capace di abbattere barriere, di sconfiggere il meteo avverso, di scaldare gli animi e aprire menti. Sport, musica (hiphop ovviamente), passione ed associazionismo: il tutto grazie alla grande, fraterna collaborazione dei componenti di Fiemme Basket e dei nostri supporter più vicini. Oltre che grazie al fondamentale aiuto dell‘assessore allo sport Michele Malfer, agli operai del Comune di Cavalese, e agli imprescindibili sponsor elencati di seguito. Senza anche solo una di queste componenti #FiemmeStreetBasket non sarebbe lo stesso.
“No matter the weather, sports music and fun comes together“ (brutto o cattivo tempo: sport, musica e tanto divertimento)
Luca Mich Presidente ASD Val di Fiemme Basket
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