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Casa Passiva: la casa che si scalda da sola!

Da il 13 marzo 2015
casa passiva 2

Quante volte abbiamo immaginato di risparmiare sul riscaldamento di casa… o magari di investire, però ottenendo un riscaldamento uniforme in ogni ambiente della casa…

Spesso invece, ci ritroviamo a fare i conti con temperature poco calde, stnze fredde o riscaldate a metà!
Ma con un pò di volontà, è possibile progettare una casa COMPLETAMENTE AUTONOMA DA UN PUNTO DI VISTA TERMICO…In grado di gestire il caldo e il freddo senza darvi problemi di alcun tipo! STIAMO PARLANDO DELLA CASA PASSIVA.

Una casa passiva o edificio passivo è un edificio che copre la maggior parte del suo fabbisogno di energia per riscaldamento e raffreddamento ambientale interno ricorrendo a dispositivi passivi. Questo significa che gli edifici passivi non presentano alcun impianto di riscaldamento ”convenzionale”, ossia caldaia e termosifoni o sistemi analoghi.

La casa passiva è così detta perché la somma degli apporti passivi di calore dell’irraggiamento solare trasmessi dalle finestre e il calore generato internamente all’edificio da elettrodomestici e dagli occupanti stessi sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell’involucro durante la stagione fredda.

casa passiva

L’architettura della casa passiva è dunque una architettura che copre, con una serie di dispositivi passivi, la maggior quota dei fabbisogni energetici degli edifici attraverso flussi di caldo e freddo tratti dall’ambiente esterno. Poiché in qualunque stagione il freddo e il caldo all’esterno non sono sempre disponibili quando utili, si avvale di “masse di accumulo termico”, cioè quantità di materiali con elevata capacità termica (= calore specifico x massa). Dato che i materiali edili presentano calori specifici poco diversi tra di loro (circa ±20% intorno al valore medio), per ottenere efficaci accumuli termici fa ricorso a materiali tradizionali pesanti (es. pietra,calcestruzzo, laterizio) o a materiali di nuova concezione, in rari casi anche a serbatoi d’acqua.
Tali materiali dovranno essere esposti all’ambiente interno per svolgere al meglio la loro funzione di accumulo e rilascio del calore e del fresco, o al più separati da esso a mezzo di strati di materiali fortemente conduttivi il calore e completamente aderenti ad essi. È per questa ragione che negli edifici “leggeri” si usano contro pareti in argilla cruda o cotta, o rivestimenti con le più costose lastre caricate con materiali a cambiamento di fase per implementarne le capacità di accumulo termico interno.

casa passiva 1

Un sistema di guadagno passivo è un dispositivo per il riscaldamento ambientale ed è classificabile come “passivo” quando riesce a riscaldare l’edificio che ne è dotato non richiedendo forniture energetiche esterne. Esempio di dispositivi di tipo passivo per il riscaldamento invernale sono le serre solari, i muri di Trombe, i sistemi Barra-Costantini, i muri di accumulo, i collettori solari termici ad acqua o ad aria purché a circolazione naturale, ma anche delle semplici vetrate esposte a sud e capaci di offrire un contributo energetico positivo all’edificio considerando i contributi lungo l’intero corso dell’anno…

L’impianto di riscaldamento convenzionale si può eliminare se il fabbisogno energetico della casa è molto basso, convenzionalmente inferiore a 15 kWh al m² anno. 

DESCRIZIONE:

  • consumo energetico di ca. 1-3 litri di gasolio per m² di superficie all’anno
  • sistema d’aerazione (controllato), a risparmio energetico, favorisce il benessere
  • combinazione del sistema di riscaldamento e d’aerazione in base a progetto fatto da un termotecnico

VANTAGGI:

  • massimo risparmio sul consumo energetico
  • totale autonomia dal mercato dell‘energia con l‘uso di energie rinnovabili (sole, geotermia)
  • clima abitativo a sostegno del benessere grazie ad un sistema d’aerazione controllato
  • possibilità di realizzare anche edifici di forme complesse

casa passiva 2

Un Commento

  1. luca

    13 marzo 2015 at 14:32

    Informazioni generali sulle Case Passive
    Le case passive cosa sono?

    Maggior qualità di vita – minori consumi energetici!
    Una Casa Passiva (o Passive House) si distingue per altissimi livelli di qualità di vita, grazie ai suoi ridottissimi fabbisogni energetici. Questi livelli vengono raggiunti grazie soprattutto all’altissima qualità costruttiva dei componenti utilizzati, denominati appunto “componenti passivi” (per esempio finestre a taglio termico, materiali isolanti, impianti per il recupero del calore) .

    Attenzione con “costruzioni passive” si definiscono degli standard energetici e di confort abitativo senza limitazioni ai modi di progettare e costruire e dei materiali scelti, il fatto di utilizzare materiali da costruzione che hanno “massa” anzichè strutture “leggere” (se non applicando rivestimenti “costosi” non è una informazione corretta). Gli edifici passivi vengono realizzati con le stesse caratteristiche degli “edifici a basso consumo energetico”. La differenza sta nel fatto che sono definiti secondo criteri scientificamente analizzati e verificati numericamente, dove il comfort è calcolato in fase di progettazione.

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