Giornata della Memoria con il progetto Touch

I progetti che riguardano la Memoria a volte si fermano al semplice anniversario o alla commemorazione.

Il progetto Touch offre la possibilità di guardare al futuro attraverso il passato, evidenziando che la Memoria può essere un antidoto al rischio che la storia possa ripresentarsi con i suoi peggiori fantasmi. Il progetto è realizzato insieme agli studenti di tre Istituti in Trentino e Alto Adige/Sudtirol: -Istituto Pavoniano Artigianelli per le Arti grafiche di Trento -Liceo Artistico Giovanni Pascoli di Bolzano -CFP Enaip, Istituto per il Legno di Tesero.

La mostra fotografica “Touch” a Trento inaugurata lunedì con l’apertura della mostra fotografica “Touch” che trova collocazione in Sala Conferenze della Fondazione in via Calepina 1 a Trento.

Si tratta di una raccolta di istantanee molto toccante ed originale che racconta le esperienze vissute in prima persona dagli studenti che hanno visitato i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Nel percorso della mostra, realizzata da Piero Cavagna e Giulio Malfer in collaborazione con l’associazione MeMO, strofinando con un dito le immagini sarà possibile rivedere i volti delle giovani vittime innocenti della Shoah.

Il progetto, che ha coinvolto ragazze e ragazzi del Treno della Memoria, è stato realizzato assieme agli studenti di tre scuole regionali: l’Istituto Arti Grafiche Ludovico Pavoni di Trento, il CFP Enaip Trentino sede di Tesero; ed il Liceo artistico G. Pascoli di Bolzano che ha curato la grafica ed il design. L’esposizione proseguirà fino al 31 gennaio per essere poi trasferita in istituti scolastici e biblioteche della Provincia di Trento.

In particolare i ragazzi del CFP Enaip Trentino sede di Tesero hanno realizzato le 500 scatolette di legno di cirmolo che contengono gli ologrammi e saranno distribuite in tutte le scuole d’Italia che aderiscono al progetto Il Treno della Memoria.

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