Si inaugura oggi a Istanbul nella Chiesa cattolica di Sant Antonio una mostra sui presepi trentini.
Per l’iniziativa: l’incontro tra la delegazione trentina guidata dall’assessore provinciale Tiziano Mellarini e il Patriarca ortodosso Sua Santità Bartolomeo I. Vi parteciperanno le più alte autorità religiose turco compreso il Patriarca Caldeo. Quello di Costantinopoli è un Patriarcato speciale nel senso che il Patriarca che ne è a capo è Ecumenico vale a dire che è il riferimento per altri Patriarchi delle Chiese ortodosse (per es. rumena, serba, russa, georgiana, ortodossa di Gerusalemme etc. ) e l’espressione “ecumenico” sottolinea che vive in comunione con loro.
Della delegazione trentina fanno parte anche l’Arcivescovo Luigi Bressan, il presidente dell’Associazione Amici del presepio di Tesero Walter Deflorian, il presidente dell’Azienda per il Turismo di Fiemme Piero Degodenz e Dino Leonesi.
L’incontro di Istanbul ha un’importanza rilevante nell’ambito di quell’unione delle Religioni che l’autorità papale ha promosso fin da quando sul seggio pontificio sedeva Giovanni Paolo II.
Il Trentino con i suoi rappresentanti religiosi e civili è impegnato, già da tempo, a percorrere la strada del dialogo, della pace e
dell’unità. Ad allestire la mostra di presepi l’Associazione Amici del Presepio di Tesero, in collaborazione con la Provincia autonoma, una piccola mostra di presepi trentini. Dodici Natività che già dai giorni scorsi sono state visitate da migliaia di fedeli turchi: la Congregazione che gestisce la grande chiesa di San Antonio (la stessa in cui Paolo VI nel 1967, durante il viaggio apostolico che toccò Istambul, Efeso e Smirne abbracciò durante l’Omelia tutto il popolo cattolico turco) riferisce che sono 2-3 mila le persone che ogni giorno varcano la soglia della chiesa per ammirare i presepi. La mostra rimarrà aperta fino al 23 febbraio. (25/01/2011-ITL/ITNET)
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