Il CFP Enaip di Tesero verso l’alta formazione professionale

Il CFP Enaip di Tesero si appresta ad aprire le proprie porte per diventare uno dei Poli specialistici di filiera della formazione professionale.

Come annunciato nei giorni scorsi dalla dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento Livia Ferrario, è in atto una forte trasformazione dell’intero impianto formativo della formazione professionale ed il CFP di Tesero dovrebbe rivestire un ruolo di primo piano.

Presso il centro di via Caltrezza si potrebbe attivare a breve un percorso di Alta Formazione Professionale volto a sviluppare figure dotate di elevata preparazione nell’ambito dell’accoglienza e nella gestione di attività turistiche nell’ambito montano.

Una specializzazione fortemente richiesta dagli attori economici del territorio, pubblici e privati, che chiedono ai giovani una crescente capacità di accoglienza combinata ad una ritrovata capacità imprenditoriale. Ciò, nella convinzione che sia fondamentale per il futuro del comparto che i giovani possano esprimere le proprie idee e trovare la possibilità di creare impresa.

Una sfida senza dubbio molto stimolante che necessita proprio di quella condivisione e sostegno che i diversi partner del CFP sembrano essere disposti a mettere sul tavolo.

Da qui l’opportunità di strutturare un percorso con uno sguardo a tutto l’arco alpino ed al settore turistico montano, che di fatto andrebbe a completare la filiera formativa del territorio affiancandosi al triennio di qualifica ed al quarto anno di diploma.

Un’offerta che naturalmente si rivolgerebbe innanzitutto ai territori delle Valli dell’Avisio, del Primiero e della Vallle di Cembra che turisticamente pesano parecchio sull’intero movimento turistico provinciale ma che, al contempo, sarebbe fruibile anche da ragazzi provenienti da altri ambiti territoriali.

Altro aspetto in fase di definizione è quello degli spazi scolastici per consentire l’avvio del percorso. Ad oggi sono al vaglio diverse soluzioni che permetterebbero al CFP di poter garantire spazi adeguati e l’auspicio è che possano concretizzarsi a breve.

Se il turismo continua a rappresentare uno dei comparti maggiormente strategici per la ricchezza del territorio oggi la Provincia sembra essere veramente disposta a mettere in campo strumenti ed azioni volti al sostegno del tessuto.

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