Un importante passo avanti verso una mobilità più sostenibile in valle di Fiemme: giovedì 23 aprile è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Provincia di Trento e la Comunità Territoriale ai fini dell’adozione del Piano stralcio della mobilità. Il testo del protocollo d’intesa era stato approvato dalla Giunta provinciale nel luglio del 2013 e successivamente approvato anche dalla Assemblea della Comunità nel settembre 2013, ma la Giunta provinciale inspiegabilmente ne ha autorizzato la firma solo con delibera di aprile 2015.
Oggetto del protocollo è la definizione degli obiettivi e l’individuazione e realizzazione – in forma integrata – delle azioni e delle attività di reciproca competenza tra la Provincia e la Comunità, con riguardo alle proposta di Piano stralcio di mobilità della Valle di Fiemme.
Il Piano prevede specifici interventi in materia di trasporto pubblico, di mobilità eco-sostenibile e su rotaia, di parcheggi e di segnaletica stradale e riguardanti la circonvallazione di Cavalese, lo svincolo/rotatoria di ingresso a Ziano di Fiemme, la messa in sicurezza delle intersezioni sulla SP 232 di Fondovalle e della strada per il Rolle.
A che punto siamo ?
- Uno degli aspetti ritenuti prioritari dal Piano è la ciclabile della valle di Fiemme, opera da 15.000.000 di euro, che verrà realizzata per lotti, collegando i paesi, mentre il transito dei centri abitati verrà lasciato sulla viabilità esistente, rimandando alle amministrazioni comunali l’individuazione di possibili soluzioni. I lotti ciclopedonali ritenuti prioritari sono già stati finanziati, permettendo quindi di avviare la fase di progettazione. Si tratta dell’attraversamento dell’abitato di Predazzo e del collegamento con la pista ciclabile della val di Fassa (progettazione definitiva in avanzato stato di predisposizione), del collegamento tra Tesero e la frazione Piera e del tratto tra Castello di Fiemme e Cavalese.
- Tra gli interventi di messa in sicurezza è già stata realizzata la rotatoria in località Medoina (presso il Centro Raccolta di Zona e il depuratore) ed è stato approvato il progetto per la realizzazione della galleria naturale in località Forte Buso, i cui lavori propedeutici sono stati appaltati e già conclusi lo scorso anno. E’ inoltre in corso la gara d’appalto per i lavori di scavo e realizzazione della nuova galleria e, salvo eventuali contestazioni, la consegna del cantiere è prevista nel corso dell’estate.
Cosa resta da fare?
- Studiare come realizzare un servizio di trasporto pubblico capace di creare un’offerta competitiva all’utilizzo di mezzi privati, anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie (vedi l’idrogeno).
- Bandire un concorso di idee per individuare la miglior soluzione tecnico-economica per una connessione ferroviaria che colleghi le valli di Cembra, Fiemme e Fassa con la valle dell’Adige.
- Sono previsti interventi sui parcheggi, la segnaletica stradale e valutazioni di fattibilità per la circonvallazione in sotterraneo del centro storico di Cavalese, del bypass in galleria artificiale al Passo di Lavazè, delle rotatorie a Masi di Cavalese e al ponte delle Coste a Predazzo.
- La connessione tra la strada di fondovalle e la Statale delle Dolomiti tra gli abitanti di Ziano e Panchià, per ragioni economiche, non è stata inserita nel Piano degli investimenti per la viabilità.La Provincia si impegna a riprogrammare e finanziare l’intervento, compatibilmente con le risorse di bilancio, nei prossimi aggiornamenti del Piano.
- tratto dalla newsletter della comunità e il link per iscriversi?
http://www.comunitavaldifiemme.tn.it/La-Comunita/Comunicazione/Newsletter

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