Un alpinista, Roberto Melini, 53 anni originario di La Spezia ma residente a Trento, è deceduto per cause accidentali, oggi pomeriggio verso le 14 sul Lagorai – versante Valle del Vanoi.
Le operazioni di recupero dell’alpinista deceduto sono avvenuta sul versante di Caoria della cima Cardinal sul Lagorai.
Il cinquantatreenne, nato a La Spezia, ma residente a Trento con altri due compagni aveva intrapreso la salita della cima Cardinal dal rifugio Sadole, mentre scendeva lungo il sentiero che porta a forcella Busa Alta a circa 2300 metri di quota, è scivolato cadendo per circa 200 metri nel ghiaione sottostante.
I compagni hanno immediatamente telefonato al 118 che ha inviato l’ elisoccorso e ha allertato la stazione CNSAS di Caoria. Constatato il decesso dell’ escursionista e avute le autorizzazioni del caso, la salma è stata recuperata con un verricello da parte dell’elisoccorso e trasportata a Caoria dove lo attendevano i Vigili del Fuoco di Canal San Bovo e i Carabinieri della locale stazione.
Due volontari del Soccorso alpino del Vanoi, dopo aver aiutato nelle fasi di recupero, hanno accompagnato al rifugio Sadole sul versante della Valle di Fiemme i compagni dello sventurato escursionista dove erano presenti anche i colleghi di Fiemme in supporto alle operazioni.
Roberto Melini era professore al Conservatorio Bonporti di Trento, pianista concertista in Italia ed all’estero oltre che archeologo.
Laureato in Archeologia e storia dell’arte greca e romana all’Università di Trento e diplomato in pianoforte, Roberto Melini ha istituito nel 2006 il primo corso accademico di Archeologia musicale del mondo antico, materia di cui era attualmente docente.
Di recente, l’Associazione Archeologica Ticinese lo aveva invitato a Lugano per una conferenza dal titolo significativo: L’orizzonte sonoro del mondo antico.
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luca marra
16 luglio 2013 at 19:02
Mi dispiace tanto..era un mio collega di conservatorio…Sentite condoglianze per i suoi cari..luca marra
Marco
16 luglio 2013 at 21:00
Uno dei miei piu’ cari amici da almeno 25 anni. Insieme abbbiamo fatto splendide uscite in montagna e ho avuto il piacere di parlare di musica ed interpretazione nella casa di Latina (con la famiglia). Pieno di verve e allegria sempre e comunque ! Preparato e colto in qualsiasi campo. Una pietra miliare per me e per la mia vita.
Un abbraccio ai tuoi cari e a Nives che ti ha perso come compagno.
Marco