Maxi manovra boschiva a Daiano per i Vigili Volontari di Fiemme

Da il 1 ottobre 2013
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Più di 300 vigili di tutto il Distretto di Fiemme e dei Corpi vicini di Trodena, San Lugano e Redagno si sono destreggiati su sentieri impervi e percorsi davvero impegnativi domenica a Daiano. Quest’anno infatti toccava al Corpo guidato dal comandante Carlo Vanzo e dal suo vice Massimo Bozzetta organizzare la manovra distrettuale d’autunno.

Con grande impegno e molto lavoro da parte di tutti i Vigili volontari di Daiano è stata proposta una esercitazione, secondo molti tra le più impegnative ed interessanti degli ultimi anni. Tra i sentieri ripidi e di non facile percorribilità del Passo e del Monte Cugola sono stati stesi più di 6 km di manichette. Le selettive ai Corpi sono partite verso le 8 e 30 e un gruppo dopo l’altro ha raggiunto il campo base delle Ganzaie per ricevere le indicazioni sui punti in cui avrebbero dovuto operare. Ad attenderli il comandante Vanzo assistito dall’Ispettore Stefano Sandri. Il fronte degli incendi era stato predisposto sul Monte Cugola e nella zona dei Piani di Cugola.

Il lavoro per i Corpi coinvolti è stato davvero massiccio, basta snocciolare qualche cifra: un dislivello di 677 metri, dai 1.400 metri del campo base delle Ganzaie ai 2.077 di Cima Cugola, 3100 metri di condotta dal versante di Daiano e 2.500 da quello di Occlini, 16.000 litri d’acqua, pescata dalla vasca comunale di Val del Pezzon e dall’acquedotto di Stramezzo, per riempire il vascone distrettuale montato sul Dosso di Stramezzo, 35 metri cubi d’acqua per riempire i quasi 7 km di manichette stese dai 340 vigili arrivati con decine di mezzi, motopompe, lance e strumenti ed attrezzature di vario genere.

Per arrivare alla cima alcuni vigili del Corpo di Cavalese hanno dovuto caricarsi in spalla manichette ed attrezzature per portare l’acqua fino alla cima, perché le strade non sono predisposte al passaggio di mezzi a motore. I Corpi di Predazzo, Ziano, Panchià, Tesero, Cavalese, Castello, Molina, Capriana e Valfloriana si sono occupati del tratto che da Daiano porta fino alle due baite mentre quelli di Carano e Varena assieme ai colleghi altoatesini di Trodena, San Lugano e Redagno hanno attaccato l’incendio dal versante di Occlini.

Al termine della manovra i Vigili si sono spostati nell’abitato di Daiano, presso il Bar Bocce dove i comandanti assieme all’ispettore si sono riuniti per un breefing finale nel quale il comandante Carlo Vanzo ha chiarito la scelta di una zona tanto impervia e difficilmente raggiungibile “è stato molto utile capire come agire nel malaugurato caso dovesse succedere qualcosa”. La manovre e le esercitazioni distrettuali non sono solo utili per imparare a lavorare insieme e coordinarsi al meglio, ma anche per ispezionare luoghi difficili da raggiungere e da dominare in caso di incendio o di altre calamità. A conclusione della bella giornata il pranzo, occasione di scambio di opinioni e risate per tutti i Corpi.

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