Tra le 10 idee selezionate sulle 26 presentate al Talent Garden di Brescia c’è Meditag. E’ questo il nome dell’idea del 17enne Adriano Fontanari frequentante la V ITC della Rosa Bianca di Predazzo. In particolare l’idea riguarda la realizzazione di una piattaforma in grado di mettere in contatto i famigliari di parenti affetti da malattie cronico degenerative (parkinson, diabete) offrendo un luogo di scambio e di confronto supervisionato da personale specializzato.
Non ha nemmeno 18 anni, ma ha già ideato una piattaforma medica online a servizio dei pazienti affetti da malattie cronico-degenerative e dei loro famigliari. Adriano Fontanari di Ziano di Fiemme frequenta la quinta ragioneria dell’istituto La Rosa Bianca di Predazzo: è stato il più giovane partecipante alla terza edizione di Startup Weekend Brescia, un concorso promosso da Talent Garden per individuare idee valide per nuove attività imprenditoriali. «L’idea della piattaforma mi è venuta due anni fa mentre cercavo alcune informazioni sanitarie su Internet, dove manca un punto di riferimento affidabile in tema medico: notizie sulla salute se ne trovano tante, ma non tutte hanno una fonte certa e sicura. Meditag, la piattaforma che ho pensato, dovrebbe offrire informazioni semplici da comprendere e notizie sulle ultime scoperte scientifiche, oltre ad essere uno spazio virtuale di condivisione e confronto tra malati, famigliari, associazioni e specialisti» spiega Adriano.
Dei 26 progetti in gara a Brescia ne sono stati selezioni dieci (tra cui quello di Fontanari), che hanno avuto a disposizione per un fine settimana un team con il quale elaborare il progetto iniziale, fino ad arrivare ad un business plan.
Il primo premio (1.500 euro in servizi legali e amministrativi per l’avvio dell’attività) è stato vinto da un progetto di orto cittadino.
Adriano è molto soddisfatto: «Ho avuto modo di conoscere molte persone e di attivare nuovi contatti che in futuro potranno anche concretizzarsi in finanziamenti e supporti reali per l’avvio del mio progetto, nel quale credo molto».
Dopo il diploma, Adriano vuole iscriversi a giurisprudenza. Il suo sogno? Diventare avvocato internazionale della privacy per gestire le delicate questioni legate alla riservatezza dei dati sensibili (soprattutto quelli legati alla salute) su Internet, in particolare della sua piattaforma, che un giorno potrà forse diventare realtà. (m.g.)
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