A poche ore dalla strage del Cermis, una valanga si è staccata nella zona di Molina di Fiemme, travolgendo e uccidendo due scialpinisti. Le vittime sono Claudio Ventura e Antonio Gianmoena, entrambi della Valle di Fiemme.
L’allarme è scattato solo alle 20 di ieri sera, quando i familiari non li hanno visti rientrare.
I corpi sono stati recuperati alle 22.20 dal soccorso alpino della Val di Fiemme.
I due scialpinisti erano partiti ieri mattina dal Ponte delle Stue, diretti verso la valle delle Stue. L’ultima volta che i familiari li hanno sentiti erano circa le 11, quando i due erano arrivati a Cima Becco. Da quel momento non si sono avute più notizie. i soccorritori, come detto, hanno recuperato i corpi in tarda serata, quando, durante le operazioni di ricerca, hanno visto spuntare un paio di sci dalla neve. Ventura e Gianmoena sono stati travolti da una valanga, mentre stavano percorrendo un tratto sopra Lago delle Buse. http://trentinocorrierealpi.gelocal.it
Claudio Ventura di Carano, faceva parte del nucleo cinofili della Polizia, era anche vigile del fuoco volontario.

I soccorritori, allertati intorno alle 20, hanno raggiunto il luogo dell’incidente e il ritrovamento è avvenuto verso le 22 grazie alle apparecchiature di rilevamento che gli scialpinisti avevano con loro. Ma i due uomini erano purtroppo già morti. Con il buio non è stato possibile recuperare il loro corpi: i soccorritori hanno sospeso le operazioni fino a domenica mattina.
ALLERTA – Il pericolo marcato di valanghe in quota in Trentino era stato segnalato già da venerdì da MeteoTrentino per il weekend. La causa è nel sensibile aumento delle temperature, con possibilità di distacchi di neve oltre il limite del bosco. Gli ultimi apporti di neve fresca, anche se non particolarmente abbondanti, si sono poggiati su diffuse croste molto dure, offrendo un legame piuttosto scarso con il vecchio manto. I recenti apporti di neve sono inoltre stati interessati da una forte azione del vento che ha creato nuovi ed insidiosi accumuli. In questo contesto il forte riscaldamento in atto fino alle quote più elevate potrà determinare un significativo indebolimento degli strati più superficiali del manto, specie durante il giorno.
aggiornamento:
Gli artigiani di Fiemme solidali con le famiglie di Antonio Gianmoena e Claudio VenturaQuesto articolo è stato letto 6747 volte!
Sergio
5 gennaio 2013 at 22:26
Si sanno anche i nomi?
Diego
5 gennaio 2013 at 22:46
Ma non e possibile che succedano tutto qui!