Orizzonti Verticali al Centro Arte Contemporanea

Da il 13 dicembre 2015
Turra Naturale-innaturale 2005

20 dicembre 2015 – 27 marzo 2016 Inaugurazione: sabato 19 dicembre ore 17.30

CAVALESE – E’ prevista per sabato 19 dicembre alle ore 17.30 l’inaugurazione della nuova mostra del Centro d’Arte Contemporanea di Cavalese: ORIZZONTI VERTICALI. GIANLUIGI ROCCA | SIMONE TURRA.

Dopo un estate dedicata all’emozione che la verticalità delle pareti dolomitiche suscita nell’esploratore, ora il consueto appuntamento espositivo d’inverno zuma verso una dimensione più intima del vivere la montagna, fatta di oggetti umili e gesti quotidiani. E lo fa mettendo a confronto i disegni iperrealistici di Gianluigi Rocca (Larido di Bleggio, 1957) con le terrene e teutoniche sculture di Simone Turra (Transacqua, 1969). Il Centro d’Arte Contemporanea si prepara ancora una volta ad accogliere un dialogo tra linguaggi e tecniche artistiche diverse. Da un lato Gianluigi Rocca, titolare della cattedra di disegno all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, sfrutta la tecnica del disegno a matita o a pastello colorato per rappresentare oggetti umili e consunti su carta di grandi dimensioni. I soggetti delle sue opere sono reliquie, strumenti di fatica e di sacrificio dotati di un’intensa e commossa partecipazione al quotidiano e millenario rito del vivere alpestre. La tecnica che utilizza Rocca illumina l’usura di quegli oggetti, alfine di rivelare la presenza dell’umano che ha manipolato, usato e amato per lungo tempo queste cose.

Dall’altro le sculture di Simone Turra, nate soprattutto dalla pietra, scelta spesso tra quelle di provenienza locale, ma anche dal bronzo e dal legno, rappresentano figure umane dotate di un potente fascino arcaico e di una fisicità poderosa poiché simbolo di una atavica simbiosi tra umanità e Natura. Infatti Turra rappresenta mani e piedi come radici e rami una diretta simbiosi tra umanità e natura. I suoi soggetti scolpiti sembrano avere gli stessi ritmi e la stessa lenta fatica della crescita dell’albero, con tutta la sua scabra nodosità. Toccando le sue opere “le mani corrono sulle superfici ora incontaminate, lisce, morbide, ora increspate dalle scalfitture di un segno che traccia la storia della pelle che diviene corteccia (cit. Riccarda Turrina)”.

Se Rocca la presenza umana si palesa attraverso i sottili accenni del suo operare, in Turra si rivela appieno attraverso tutta la sua poderosa e greve corporeità. In entrambi, attraverso queste loro diversissime modulazioni del linguaggio artistico, la rivelazione è comunque l’uomo, che vive abbarbicato ostinatamente, dolorosamente, alla sua terra.

  Turra Naturale innaturale 2005 1024x1024 Orizzonti Verticali al Centro Arte Contemporanea

GIANLUIGI ROCCA nasce nel settembre 1957 a Larido di Bleggio. Figlio di un contadino trascorre un’infanzia solitaria dedicandosi ancor giovanissimo, con una spiccata e naturale attitudine, all’esercizio della pittura e al disegno. Frequenta l’Istituto d’arte di Trento. Dopo la scuola fa il pastore, manovale, il taglialegna e nel 1975 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera dove si laurea nel 1979. D’estate fa il guardiano di vacche nelle malghe delle montagne del Brenta e dell’Adamello. Dopo gli studi seguono una serie di viaggi e soggiorni a Roma, Parigi, Madrid, Saint Marie de la Mer in Provenza. Un modo diverso di vivere la montagna, profondamente legato all’ambiente ed alla cultura. contadina, lontano dalle mode ma aperto al confronto con gli stimoli metropolitani. Un modo, uno stile di vita, che caratterizza le scelte artistiche ed esistenziali di Gianluigi Rocca: artista, malgaro, poeta, etnografo. Titolare della cattedra di disegno all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, lavora dividendo la sua vita tra Milano e la sperduta frazione di Deggia Banale, dove vive con la famiglia ed i suoi animali.  SIMONE TURRA è nato a Transacqua (Trento) il 6 agosto 1969. Ha frequentato dal 1983 al 1988 l’Istituto d’Arte di Pozza di Fassa e si è diplomato in scultura nel 1992 all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) vive e lavora come scultore a Tonadico di Primiero (Trento).  Le sue figure umane, allungate sui tavoli o appese in stato di rilasciamento muscolare, definiscono longitudinalmente e in profondità lo spazio circostante e con esso entrano in dialogo serrato. Sono figure vicine alle forme e all’energia primordiale della natura stessa: tronchi possenti dai rami nodosi che si allungano verso il cielo come busti dalle braccia protese, radici spezzate come piedi giganti che sostengono la massa ma fanno anche provare il senso della vertigine della caduta e della possibilità della mancanza di equilibrio, o strutture geometriche che si sforzano di contenere l’incontenibile, la difformità della natura che è incapace di conformarsi a un ideale di contenimento plastico. 

INFO MOSTRA 

ISTITUZIONE CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA DI CAVALESE

Piazzetta Rizzoli, 1

38033 Cavalese TN

Tel. 0462 235416

Fax 0462 248043

www.artecavalese.it

info@artecavalese.it

 

Inaugurazione: sabato 19 dicembre ore 17.30

Apertura: da domenica 20 dicembre 2015 a mercoledì 6 gennaio 2016 e da sabato 19 a domenica 27 marzo 2016 aperto tutti i giorni tranne il lunedì. Il restante periodo aperto sabato e domenica. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre 2015 e il 1 gennaio 2016

Orario: 15.30-19.30

Ingresso Euro 2. Visita Guidata Euro 2 su prenotazione

ROCCA Le spoglie XXII 2015 1024x680 Orizzonti Verticali al Centro Arte Contemporanea

EVENTI COLLATERALI

Domenica 20 dicembre ore 17.00

Laboratorio artistico per bambini Tecniche artistiche…per un Natale ad Arte

Adatto a bambini dai 5 ai 10 anni

Costo: 5 euro a bambino

Prenotazione obbligatoria 0462235416/info@artecavalese.it

 

Domenica 27 dicembre ore 18.00

Incontro con l’artista

Un’occasione unica per dialogare direttamente con il pittore Gianluigi Rocca e lo scultore Simone Turra, artisti trentini, interpreti del vivere ed abitare le valli dolomitiche.

Ingresso gratuito

Per informazioni: 0462235416/info@artecavalese.it

Martedì 29 dicembre ore 21.00

Incontro con Roberta Segata

Roberta Segata, artista di Cavalese, presenterà il suo video d’arte, L’odore delle ossa, sviluppato in gran parte nei boschi della Val di Fiemme.

Ingresso gratuito

Per informazioni: 0462235416/info@artecavalese.it

Mercoledì 30 dicembre ore 21.00

Cheyenne, trent’anni di Michele Trentini

Documentario su una donna pastora. Sguardi, silenzi, racconti e immagini ritraggono una giovane pastora che si confronta con il suo tempo, le sue scelte, il suo “insolito” lavoro.

Ingresso gratuito, posti limitati

Per informazioni: 0462235416/info@artecavalese.it

Sabato 2 gennaio ore 17.00

Laboratorio artistico per bambini Piccole sculture di sapone

Adatto a bambini dai 5 ai 10 anni

Costo: 5 euro a bambino

Prenotazione obbligatoria 0462235416/info@artecavalese.it

Con il contributo di:

Provincia Autonoma di Trento

Fondazione Caritro

Comune di Cavalese

Comunità Territoriale della  Valle di Fiemme

APT Valle di Fiemme

Casse Rurali della Val di Fiemme

Cassa Rurale Centrofiemme-Cavalese

Consorzio dei Comuni BIM Adige-Trento

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