Secondo il canovaccio ormai collaudato, nato a suo tempo da una fortunata intuizione di Miriam Betti Pederiva, il “Processo alle Streghe” non pretende di spiegare compiutamente una pagina così drammatica della storia fiemmese, ma intende mantenerne viva la memoria lasciando a ciascuno la possibilità di approfondire serenamente queste vicende.
Con lo spettacolare rogo finale, il Comitato Rievocazioni Storiche propone di bruciare metaforicamente le streghe del nostro tempo, quali le angosce, gli egoismi, e le incongruenze dei giorni nostri, così da scacciare i mali della nostra società e augurare a tutti un nuovo anno più sereno.
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