Nella mattinata di martedì 10 ottobre 2017 negli Uffici della Presidenza dell’Istituto di Istruzione “La Rosa Bianca” di Cavalese, si è svolto un significativo momento cerimoniale nei confronti della giovane studentessa Sara Sieff della classe 4 B dell’indirizzo Scientifico di Cavalese.
Nell’occasione il Dirigente Scolastico di nuova nomina presso l’Istituto, prof. Marco Felicetti, ha voluto incontrare Sara per complimentarsi del recente riconoscimento dalla stessa ricevuto nell’ambito del concorso internazionale “Il Carro delle Muse”.
E’ stata ricordata anche la studentessa Alessandra Sontacchi, sempre della classe 4 dell’indirizzo Scientifico, classificatasi seconda per la categoria “poesia”, ma assente in quanto impegnata in Germania nell’esperienza di studio del quarto anno all’estero.
Al suo rientro, ad attenderla vi sarà una gradita sorpresa. Il Premio letterario Internazionale al femminile “Il Carro delle Muse” è stato ideato da Loredana Reppucci ed è promosso dall’omonima associazione letteraria, con il patrocinio della Società Dante Alighieri Nazionale e la BPW ITALY di Roma. L’iniziativa è patrocinata anche da importanti club che tutelano la donna e le condizioni femminili nel mondo, tra cui FIDAPA Bolzano e Soroptimist club di Bolzano.
È nato dall’esigenza di promuovere la scrittura al femminile come strumento di comunicazione e come canale per esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti con una poesia, un’opera narrativa oppure un’opera grafica o fotografica.
Le giovane studentesse della “Rosa Bianca” Sara Sieff e Alessandra Sontacchi, hanno ottenuto, la prima una menzione speciale per la suggestiva illustrazione realizzata, in cui ha manifestato le proprie doti artistiche e la profonda capacità di comprensione, mentre la seconda ha ottenuto un prestigioso secondo posto grazie alla propria opera letteraria.
La scuola ha voluto ancora una volta valorizzare i propri studenti che sanno farsi onore oltre che sui banchi di scuola anche in quegli ambiti che valorizzano i loro talenti e le loro sensibilità, come nel caso di Sara ed Alessandra.
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