Prosegue l’attività dello sportello d’ascolto per disturbi del comportamento alimentare, aperto dallo scorso aprile tutti i martedì pomeriggio al piano terra della sede della Comunità Territoriale a Cavalese.
È nato per volontà di alcune famiglie, che hanno pensato di mettere a disposizione anche di Fiemme e Fassa un servizio di ascolto e supporto come quello proposto da Arca (Associazione Ricerca Comportamento Alimentare) di Trento: “Il capoluogo è lontano e spesso le trasferte sono faticose, fisicamente e psicologicamente: per questo abbiamo deciso di offrire a mamme e papà, ma anche ad amici, insegnanti, fidanzati, fratelli e sorelle, un luogo dove sentirsi meno soli, dove trovare, oltre a indicazioni pratiche sui centri e gli specialisti da contattare, soprattutto comprensione e empatia, senza nessun tipo di giudizio”, avevano spiegato i genitori volontari in occasione della serata di presentazione del progetto.
Progetto accolto dalla Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, che ha messo a disposizione gratuitamente lo spazio per lo sportello, condividendone in pieno le finalità e apprezzando l’impegno e la disponibilità dei volontari.
I disturbi di tipo alimentare sono in aumento: a livello italiano sono coinvolte 10 ragazze su 100 della fascia d’età tra i 12 e i 25 anni; in Trentino ogni anno si registrano 150 nuovi casi. Spesso nelle prime fasi della malattia i genitori dei ragazzi coinvolti non sanno a chi rivolgersi e come aiutare il proprio figlio: lo sportello non offre supporto sanitario, ma la possibilità di confrontarsi con chi conosce questo problema, trovando supporto morale e confronto, oltre a contatti e informazioni su come iniziare un percorso verso la guarigione
In questi primi mesi di attività diverse persone hanno preso contatto con i volontari, che hanno frequentato un apposito corso di formazione: “Siamo prima di tutto genitori, che hanno vissuto in prima persona le preoccupazioni e il senso di smarrimento di chi si rivolge allo sportello. Ci auguriamo di essere riusciti a dare conforto e sostegno.”, dicono, invitando chiunque ne abbia bisogno a contattare, senza remore, il punto d’ascolto.
Lo sportello, è aperto ogni martedì dalle 16.00 alle 18.00, su appuntamento, da richiedere telefonando al numero 0462.241351 nei giorni e orari di sportello, oppure ai numeri 349.2429726 (Daniela), 348.5936280 (Annamaria) e 347.7178610 (Roberto) .
I primi due martedì del mese sono presenti i genitori, il terzo e il quarto due professioniste (la nutrizionista Francesca Ruggiero e la psicoterapeuta Sarah Vian).
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