60.000 metri cubi di neve artificiale prodotta in 10 punti lungo il percorso; 4 addetti alla preparazione e all’allestimento, oltre al lavoro di trasporto neve affidato a numerose ditte della valle.
Sono questi i numeri dell’apertura stagionale in via sperimentale (dal 15 dicembre al 9 marzo scorsi) della pista della Marcialonga nel tratto fiemmese. I dati sono stati presentati alla Conferenza dei Sindaci dai rappresentanti della Comunità Territoriale di Valle, ente titolare dell’autorizzazione all’esercizio della pista da fondo nei tratti tra Molina di Fiemme e Lago di Tesero e tra Lago di Tesero e Predazzo, e della Marcialonga, a cui è stato affidato il compito di gestione del tracciato. Sono stati i Comuni a finanziare parzialmente il costo della gestione con 70.000 euro, che vanno aggiunti a quanto spende Marcialonga per questa attività.
Durante l’incontro è stato sottolineato come il tracciato innevato, che faceva parte del circuito Super Nordic Skipass, sia stato utilizzato anche in occasione di grandi eventi, come Universiadi e Tour de Ski. Da un punto di vista turistico l’apertura stagionale è stata molto apprezzata, tanto che l’Apt ha deciso di creare un pacchetto ad hoc e per la prossima stagione invernale entrerà a far parte di alcuni importanti circuiti europei che promuovono lo sci di fondo e organizzerà un servizio di mobilità tra il fondovalle, lo stadio di Lago e Lavazè.
Ma non sono stati solo i turisti ad apprezzare l’apertura prolungata della pista, che ha riscosso parecchi consensi anche tra i valligiani, felici di avere un tracciato accessibile dai paesi. Da queste considerazioni l’ente Marcialonga si è detto disponibile ad una riconferma del progetto per la prossima stagione invernale e ha annunciato ai sindaci l’intenzione di presentare una proposta simile anche al Comun General de Fascia, per trasformare le due valli in un vero e rinomato centro del fondo internazionale.
“L’apertura sperimentale della pista è stata giudicata positiva da tutti gli enti coinvolti – spiega Manuela Felicetti, assessore allo sport della Comunità Territoriale -. È pertanto probabile una riconferma anche per questa stagione turistica. Attualmente stiamo prendendo in considerazione diverse modalità di gestione dell’accesso alla pista, convinti che si tratti di un’ottima opportunità turistica e di promozione per la valle, ma anche di benessere per i valligiani”.
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