UN NUOVO ECOGRAFO PER L’OSPEDALE DI CAVALESE
Un nuovo ecografo aspetta il nuovo anestesista a Cavalese: lo hanno donato all’ospedale le Casse Rurali di Fiemme, Centrofiemme e Fassa-Agordino, la Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, il Comun General de Fascia, tramite i Comuni del territorio, e il Consorzio Bim Adige. Si tratta di uno strumento portatile dotato di carrello per la movimentazione con due sonde ecografiche, messo a disposizione dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione.
L’ecografo portatile renderà l’attività degli anestesisti più veloce e precisa. Lo strumento è costato 30.000 euro (comprensivi dei software di utilizzo), suddivisi in questo modo: 9.000 euro Casse Rurali di Fiemme e Fassa-Agordino, 8.000 euro Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, 8.000 euro BIM Valli dell’Avisio, 5.000 euro Comun General de Fascia.
Il presidente della Cassa Rurale di Fiemme, Goffredo Zanon, dichiara: “In un momento di particolare difficoltà e preoccupazione per il nostro ospedale, crediamo sia ancora più importante che il territorio, di cui le casse rurali sono espressione, continui a credere nel futuro di quella che viene definita una struttura sanitaria periferica ma che per noi è assolutamente centrale.
Per questo abbiamo subito colto l’occasione di finanziare, in collaborazione con altri enti, l’acquisto di un nuovo ecografo, strumento importante per migliorare ulteriormente il servizio ai pazienti. Con questo dono abbiamo voluto lanciare anche un messaggio chiaro e forte: così come 60 anni fa è stata la Valle, tramite la Magnifica Comunità, a costruire l’ospedale, oggi, in una fase delicata che mette a rischio il suo futuro, le Casse Rurali, gli enti pubblici, gli stessi cittadini continuano a voler essere in prima linea per la salvaguardia di una struttura fondamentale per il territorio”.
Cassa Rurale di Fiemme - Predazzo, 9 dicembre 2015
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