Viaggia a una velocità impressionante il nuovo gruppo di Facebook creato da alcuni abitanti delle Valli di Fiemme, Fassa, Cembra e Primiero.
“Giù le mani dall’ospedale di Fiemme – Cavalese Trento” è il gruppo nato l’11 dicembre, dopo che su varie pagine di Facebook qualcuno ha iniziato a cancellare post e iniziative rivolte a difendere la riapertura del Punto Nascita di Cavalese.
Amministrano il gruppo Patrizia Caviola di Molina di Fiemme, ideatrice della pagina, e Rita Rasom della Val di Fassa. Mentre scriviamo, il gruppo sta raggiungendo i 2500 utenti, ma continua a crescere di ora in ora.
“Superando le aspettative, abbiamo raggiunto i 2500 membri in meno di 48 ore – spiega il portavoce del gruppo Paolo Scarian -. Siamo uniti contro questo silenzio politico inconcepibile. Siamo persone che hanno a cuore la riapertura non solo del punto nascita, problema sentito da valli intere come Fiemme, Fassa Cembra e Primiero, ma del pieno regime di tutti i reparti. Ci saranno seguendo anche dalla Svizzera e dalla Germania e in Italia dalla Sicilia al Brennero. Il gruppo è nato dalla capacità e dalla volontà di provare tutto e il tutto per tutto per assicurare ai nostri figli ma anche alle generazioni futuri una Valle Viva, attiva e sicura al cento percento”.
Il gruppo non intende fermarsi, in base alle decisioni che saranno prese giovedì 14 dicembre dall’assessore alla Sanità della Provincia autonoma di Trento Luca Zeni e il direttore dell’Azienda Sanitaria trentina Paolo Bordon. “Andremo avanti, portando il nostro lavoro oltre le elezioni provinciali del 2018”.
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