Valle di Fiemme: Volontariato si apre il confronto

Da il 4 maggio 2012
 Valle di Fiemme: Volontariato si apre il confrontoRealizzato il database delle associazioni di Fiemme. Sabato 5 maggio l’incontro tra quelle che operano nel settore socio-sanitario Sono quasi trecento le associazioni che in diversi ambiti operano in Val di Fiemme. Una realtà variegata e spesso dispersa quella del volontariato che la Comunità di Valle ha voluto censire in un database unico. L’obiettivo è quello di fare incontrare le realtà che si occupano dello stesso settore per dare vita a confronti su problemi e necessità comuni e magari creare la possibilità di iniziative, progetti, percorsi di formazione condivisi. Il progetto è seguito dalla Commissione ATTIVITA’ SOCIALI E VOLONTARIATO che organizzerà incontri con tutte le associazioni suddivise per categoria. Il primo momento di confronto si terrà sabato 5 maggio alle 15 a Tesero nell’auditorium “Luigi Canal” della Cassa Rurale di Fiemme, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato (CSV) della Provincia di Trento. Sono invitate tutte le associazioni che operano nell’ambito socio-sanitario (ne sono state censite 43). Nei prossimi mesi verranno organizzati incontri con gli altri settori (musicale, sportivo, protezione civile, ricreativo, artistico, culturale…).  Valle di Fiemme: Volontariato si apre il confronto “In una realtà come quella del volontariato molto varia e numerosa, la Comunità di Valle può svolgere un importante ruolo nell’aiutare le associazioni a incontrarsi e confrontarsi- spiega il presidente dell’ente Raffaele Zancanella-. Anche in una valle non molto grande come Fiemme, spesso vengono portati avanti progetti simili, se non identici. Perché allora non dare l’opportunità alle associazioni di conoscersi, dialogare e ottimizzare le risorse? Forse insieme si può fare di più spendendo meno”. L’obiettivo, quindi, è di permettere alle associazione di confrontarsi, esternare i propri bisogni, fare rete non solo a parole, mettere in cantiere progetti che coinvolgano varie realtà, cercare insieme finanziamenti pubblici e privati: in tutto questo la Comunità avrà solo un ruolo di coordinatore, mentre la parte attiva e propositiva sarà affidata alle associazioni stesse per renderle protagoniste del cambiamento. Il coordinatore della Commissione ATTIVITA’ SOCIALI E VOLONTARIATO, Gianpietro De Zolt (348.7492270) e il presidente della Comunità territoriale della Val di Fiemme, Raffaele Zancanella (348.2303076), sono disponibili per approfondimenti e interviste sull’argomento. Monica Gabrielli   monicagabrielli@gmail.com

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