Il tempo ha fatto il matto …ma a Carano ha trovato pane per i suoi denti… e i carani che son piu matti del tempo ..han fatto la festa lostesso ed è andata pure bene ..
Solo le due innovative competizioni Caran vertical fen ( 100 mt 28 % di pendenza con in spalla un lenzuolo di fieno da 30 kg )…raggiunta la sommità si trova una serie di tronchi con cappelli da pastore che vanno decorati con fiori di montagna ..poi indossatone uno giù a rotta di collo fino al punto di partenza…
Poi accanto al lussureggiante orto del museo, coltivato in terra vergine e con tecniche bio dinamiche, Caran –asse dala legna … una catasta di legna da ardere attende per essere accatastata con senso estetico ma anche con sapienza e tecnica costruttiva ed è questa la seconda competizione dovuta sacrificare alla pioggia torrenziale che per un’ ora si è rovesciata si prati de val la località piu nota oggi con il nome di parco giochi
Poi a sera la cena contadina con un menu che ogni anno varia e propone antichi sapori
Cavolo capuccio in insalata con lucanica bollita polenta di spiz con tonco de patate e formaggio assortimento di torte casalinghe nella storia… dallo strudel ai cup cake al cioccolato
Un bel gruppo di OBER RADAIN a rallegrare con musica nostrana una giornata di spettacolo eriprosizione di vita contadina…. Che se una volta pareva cosi lontana oggi comincia ad essere vista come un futuro prossimo possibile
Hanno fatto cornice alla festa il gruppo di campagna amica di capriana con lo zafferano, le patate nuove, piccoli frutti e ricottine fresche , piccoli “ambletti” deliziosi ai mirtilli , miele, e ortaggi.
Lafam gennari con le loro scale e i simpatici gatti di pezza Corradini con le chitarre di cirmolo e molti intagli nel legno, la scuola fiemmese di tombolo e TERRE altre la cooperativa di maso Toffa
Che offriva ortaggi stupendi e freschissimi quali porri ,biete, rape rosse, patate, salvia, rosmarino, lavanda, cipolle bianche profumatissime tutto rigorosamente bio tutto rigorosamente local.
Un vero peccato per queste uniche e irripetibili opportunita’ castigate dal tempo
Caran/ carri,salata e rosmarin ha comunque portato a termine il suo programma dimostrando anche che la squadra del museo c’è Ed è grintosa .
Claudio Delvai
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