Francesca Alzalamira, Piergiorgio Gorgone, Giacomo Goss, Marianna Tamussin e Maria Vinante: sono i cinque futuri medici di Fiemme che hanno beneficiato delle borse di studio da 2.000 euro messe a disposizione dalla Comunità Territoriale.
Nei giorni scorsi il presidente Giovanni Zanon e il vicepresidente Michele Malfer hanno voluto incontrare i cinque studenti in Medicina e Chirurgia: un momento informale, che è stato l’occasione per ascoltare sogni e aspirazioni dei giovani, premiati per il loro impegno in un percorso formativo lungo e complesso.
“La nostra valle ha bisogno della vostra professionalità”, ha esordito Zanon. Il pensiero dei presenti è andato automaticamente all’ospedale di Cavalese e alla difficoltà di reperire personale disponibile a venire a lavorare in valle. Michele Malfer, che è stato insegnante di tutti e cinque i ragazzi premiati, ha aggiunto: “La scelta di premiare il vostro percorso in Medicina nasce dalla volontà di mettere al centro la qualità della vita in montagna e la garanzia di servizi sanitari è uno degli elementi di cui tener conto.
Il nostro è quindi un investimento: vi dimostriamo che l’ente pubblico è presente e vi sostiene con un piccolo riconoscimento economico, certi che voi in futuro ricambierete mettendo a servizio della collettività le vostre sensibilità, conoscenze e professionalità”.
Ai cinque studenti sono stati consegnati alcuni volumi sulla storia della valle, prima di salutarli augurando loro un percorso ricco di soddisfazioni.
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Piero
28 dicembre 2017 at 18:29
La comunità ha bisogno solo di medici?
No, perché i futuri infermieri, insegnanti, educatori, commercialisti, ottici, assistenti sociali, avvocati, notai possono restare con le pezze al culo?
Incredibile.. o fai medicina o sei uno studente di serie b