CAVALESE – ALPE CERMIS, sabato 11 gennaio 2014, ore 6.30 Lo sanno bene i fotografi: quando il rapido sollevarsi del Sole appoggia tutti i colori della tavolozza sulle macchie di abeti e le pareti rocciose, le vibrazioni luminose possono rivelare infinite sfumature di neve. E poi, alle prime luci del mattino, il cielo terso e il contrasto cromatico rendono i profili delle Dolomiti ancora più audaci. Un’esperienza molto coinvolgente è quella di alzarsi presto, una mattina d’inverno, per godersi le prime luci del giorno dal rifugio più alto dell’Alpe Cermis, il Paion. I mattinieri in pista sabato 11 gennaio sono accolti da una colazione genuina, per godersi, fra una degustazione dolce e una salata, un radioso bagno di luce dalla terrazza del rifugio. Qui gli occhi e la fotocamera possono accarezzare uno strabiliante panorama a 360 gradi dalle Dolomiti del Brenta alle Alpi Austriache, fra il Catinaccio, il Latemar, le Pale di San Martino e la Catena del Lagorai. Questa esperienza visiva “orizzontale” si completa con un’esplorazione tutta “verticale”. La degustazione dell’alba offre, infatti, un altro privilegio: quello di essere i primi a lasciare la scia su una delle più lunghe piste dell’arco alpino, la mitica Olimpia. Dal Rifugio Paion ci si tuffa in discesa per 7,5 chilometri. Ci si ritrova 1400 metri più in basso, con una percezione sensoriale della montagna totalmente dilatata.
Alba sul Cermis TG1
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