IL COMUNE DI CAVALESE ricorda che il 10 febbraio 2005 il Parlamento ha stabilito che il 4 ottobre di ogni anno sia celebrata la Giornata Nazionale della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse in onore dei Santi Patroni speciali d’Italia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena.
La legge stabilisce che “in occasione della solennità civile del 4 ottobre siano organizzate cerimonie, iniziative, incontri, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori universali della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse.”
Partendo da questa prospettiva il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani e la Rivista “San Francesco Patrono d’Italia” curata dai francescani del Sacro Convento d’Assisi, hanno deciso di promuovere un Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica denominato “Pace, fraternità e dialogo. Sui passi di Francesco”.
Consapevoli della necessità pedagogica di promuovere azioni educative organiche e continuative, il Programma si propone di trasformare il progetto di una giornata nel programma di un anno. Un programma che punta a favorire nei giovani la riscoperta del significato autentico dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo promuovendo il protagonismo studentesco.
La celebrazione della “solennità civile” del 4 ottobre 2013 si carica di una valenza storica a seguito della decisione di Papa Francesco di recarsi ad Assisi lo stesso giorno. Una decisione che ha un solo precedente nell’altrettanto storica visita di Papa Giovanni XXIII il 4 ottobre 1962. Di grande significato è anche la decisione di Papa Francesco di dedicare la Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2014 alla “Fraternità, fondamento e via per la pace”.
Il Programma intende prestare grande attenzione alla dimensione dell’educazione alla cittadinanza europea quale contributo alla preparazione del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea che prenderà avvio il 1 luglio 2014.
Per questa ragione, il comune di Cavalese, a firma del Vice Sindaco, Michele Malfer, ha inviato in questi giorni una nota ai Dirigenti dell’ Istituto Comprensivo e dell’ Istituto di Istruzione di Cavalese.
Gli obiettivi del progetto:
Obiettivi generali
- Promuovere l’educazione permanente dei giovani alla cittadinanza democratica, ai diritti umani, alla legalità, alla pace e alla giustizia mediante lo sviluppo dell’interazione e della collaborazione tra le scuole, gli Enti Locali e il territorio.
- Sostenere e valorizzare l’azione educativa delle scuole e degli enti locali a favore della pace e dei diritti umani.
- Promuovere attività di ricerca-azione finalizzate all’innovazione della didattica e dell’azione delle scuole per l’educazione alla pace e ai diritti umani.
- Promuovere l’educazione all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove tecnologie, all’informazione e alla comunicazione anche sviluppando l’incontro e il confronto tra il mondo della scuola e il mondo dell’informazione, tra gli operatori del servizio pubblico scolastico e gli operatori del servizio pubblico radiotelevisivo (RAI).
- Favorire lo sviluppo della rete nazionale delle scuole di pace che si propone lo scambio delle esperienze e delle conoscenze, la messa in comune di prassi e metodologie l’elaborazione, la produzione e la diffusione di materiale didattico.
Obiettivi specifici
- Promuovere in tutte le scuole di ogni ordine e grado del paese la celebrazione della Giornata Nazionale della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse.
- Realizzare programmi didattici tesi a favorire nei giovani la riscoperta del significato autentico dei valori universali della pace, della fraternità e del dialogo promuovendo il protagonismo studentesco.
- Accrescere le competenze di cittadinanza plurale (locale, nazionale, europea, mondiale) dei giovani che sono chiamati a vivere in un mondo globalizzato e interdipendente e ad interagire con soggetti, culture e ambienti molto diversi.
- Promuovere il rinnovamento della didattica e dell’azione delle scuole nel campo dell’educazione alla cittadinanza democratica e accrescere la formazione del personale docente.
- Valorizzare l’impegno della scuola italiana ad essere luogo concreto di pace, fraternità e dialogo condividendo le buone pratiche.
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