Una disavventura finita bene quella di una signora milanese di 81 anni in villeggiatura a Cavalese che nel pomeriggio di ieri ha fatto perdere le sue tracce.
Verso le 20.30 la chiamata al 115 che subito ha mobilitato i corpi di Cavalese, Carano, Daiano, Varena, Castello, Molina, Tesero e Ziano che fino a tarda notte hanno cercato invano la signora scandagliando il territorio di Cavalese e i suoi dintorni.
Le ricerche sono ripartite all’alba, alle sei un dispiegamento di 80 vigili volontari, 30 uomini del Soccorso Alpino, una ventina della scuola provinciale per l’addestramento dei cani, la Guardia di Finanza, la Polizia e la Croce Rossa e una ventina di cani da ricerca e l’elicottero di Trentino Emergenza, ha portato avanti le ricerche interrotte nella notte a causa dell’oscurità. Dopo numerosi scandagliamenti e ricerche dall’alto su dirupi e costoni e quando le speranze sembravano affievolirsi una delle squadre in campo ha avuto una segnalazione nella zona nord del paese, nelle vicinanze del comune di Daiano.
La signora ha chiesto un bicchiere d’acqua ad una delle casa della zona e ha scordato il portafoglio nella serata di sabato. Le ricerche si sono subito intensificate nel raggio circostante l’avvistamento e dopo circa mezzora dalla segnalazione i cani da ricerca della Polizia di Moena hanno individuato la signora. Caduta nel torrente che attraversa la località Tassa tra i paesi di Cavalese, Carano e Daiano, un po’ infreddolita, la signora però è apparsa star bene ed è stata trasportata all’ospedale di Cavalese.
Un grande lavoro quello dei vigili del distretto di Fiemme e di tutte le forze messe in campo, coordinate dall’ispettore Stefano Sandri, che subito si è detto soddisfatto e contento della conclusione delle ricerche.
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