ElectRoad la strada che ricarica i veicoli elettrici

Non ci sono i fili, non ci sono le soste lunghe per ricaricare la batteria alla colonnina.
Il veicolo preleva l’energia direttamente dall’asfalto sopra cui si muove.
La sperimentazione della strada elettrica è cominciata a Tel Aviv su un breve tracciato percorso dagli autobus.
ElectRoad è una startup israeliana che ha inventato un nuovo modo di alimentare le macchine elettriche. Esso consiste nel prelevare l’elettricità direttamente dalla strada su cui queste marciano. I primi test sono stati effettuati su degli autobus a Tel Aviv e hanno dato ottimi risultati.
Si stima che circa 30000 decessi all’anno (il 7% delle morti totali) in Italia sono dovuti all‘inquinamento atmosferico. Le aree più inquinate sono il quelle in nord Italia, a seguire il centro e poi il sud e le isole.
Secondo degli studi, effettuati dall’università del Minnesota, se tutte le automobili fossero alimentate solamente da energia elettrica rinnovabile, l’inquinamento atmosferico crollerebbe del 70%.
Sebbene le auto elettriche stiano crescendo di numero e di qualità negli ultimi anni, ancora sorgono molti problemi nel loro utilizzo, il che spinge la gente a puntare ancora sulle automobili a benzina.
A parte i costi eccessivi, ciò che allontana gli automobilsti dalle electricars sono soprattutto le loro ancora non eccezionali prestazioni e soprattutto il fatto che non sono molto diffuse le torrette per le ricariche. Queste ultime poi occupano troppo tempo per ricaricare la batteria (circa 5/6 ore di ricarica per un pieno).
Per ovviare a tutti questi problemi, incentivando così la diffusione delle macchine elettriche, la startup israeliana ElectRoad ha completamente rinnovato la metodologia di ricarica per le batterie in un modo del tutto innovativo.
Il loro progetto nominato DWPT prevede delle strade in grado di alimentare le macchine elettriche quando esse le percorrono.
COME FUNZIONA
L’idea si basa sulla ricarica wi-fi per smartphone. Come esse infatti il modello proposto da ElectRoad sfrutta il principio dell’induzione elettromagnetica.
Sulle automobili vengono montati dei sensori che ricevono energia elettrica. Questa gli arriva dalla strada, sulla quale vi è una corsia contenente una striscia di gomma e rame dove passa l’elettricità trasmessa da degli inverter posti ai lati della carreggiata. L’elettricità, che viene prodotta solamente da energie rinnovabli, passa poi attraverso una bobina all’interno del mezzo.
I VANTAGGI
I vantaggi di questa innvovazione sono molteplici. Innanzitutto grazie a DWPT si aumenterà sensibilmente lamobilità dei mezzi di trasporto elettrici, nel momento in cui rende la loro ricarica istantanea e soprattutto centellinata in giro per le strade.
In secondo luogo gli esperti di ElectRoad sostengono che grazie a questo tipo di alimentazione (in grado di avere un’efficienza di carica fino all’88%) le batterie saranno sempre più piccole e quindi più economiche, rendendo più accessibili in termini di prezzi le auto elettriche.
La corsia da installare sulle strade è molto facile da costruire. Essa infatti viene inserita a soli 8 centimetri di profondità ed è formata solamente da rame e gomma. Si stima infatti che serva mezza giornata per installare circa un km di corsia elettromagnetica su una strada già percorribile.
I PROGETTI
Per ora il DWPT project è ancora in fase iniziale. Tuttavia ha ricevuto dei fondi daHorizon 2020, un progetto europeo nato per abbattere l’inquinamento dei trasporti pubblici.
L’azienda Scania sta poi lavorando ad un prototipo ibrido di macchina con due motori, uno biodisel e uno elettrico, che è già in grado di essere alimentato per induzione elettromagnetica.
A Tel Aviv ElectRoad ha testato la sua idea. Un autobus infatti è stato alimentato elettromagneticamente dalla strada per 20 metri.
Sebbene sia un progetto ancora da sviluppare l’idea è del tutto innovativa. Secondo ElectRoad pertanto tutto ciò aumenterebbe la fruibilità delle macchine elettriche e consentirebbe di abbattere così le emissioni.
Fonti: corriereinnovazione.corriere.it, bioecogeo.com ,greenstyle.it, siliconwadi.it, greenbiz.it