“
Un filo di vento”
ha portato l’artista di Cavalese, Marco Nones, a vincere il Simposio internazionale Montagn-Art di Thyon, in Svizzera. La sua scultura in legno di larice raffigura una bambina con una grande felpa che lancia un piccolo aereo di carta. Un filo di vento sembra sollevarla da terra.
L’opera “Le fil du vent”, scolpita nella rinomata località sciistica svizzera, a quota 2000 m., ha ottenuto il primo posto al simposio che ha visto confrontarsi dodici scultori di diverse nazionalità dall’8 al 14 agosto 2011.
Dieci giorni fa Marco Nones aveva ricevuto un altro riconoscimento. Il sito d’arte più importante d’Italia, Exibart, aveva pubblicato in prima pagina la notizia dell’apertura del percorso artistico di Pampeago “
Respir-Art”. Per qualche giorno questo progetto, ideato in collaborazione con la giornalista Beatrice Calamari e con la società di impianti di risalita
Latemar di Pampeago
, è stato il più cliccato in Italia. Il successo ha dato, quindi, un nuovo impulso alla sua galleria d’arte a cielo aperto. Nei prossimi giorni, infatti, l’artista

realizzerà nuove opere di land art sul percorso che da Baita Caserina conduce alla località “I pozzi”. L’estate creativa di Marco Nones sembra trovare terreno fertile a quota 2.000, da Thyon a Pampeago.



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