La guerra dei soldati impegnati al fronte, dentro le trincee, esposti al costante pericolo del fuoco nemico e delle malattie e alla sofferenza dettata dalla mancanza di rifornimenti, procede di pari passo con quella dei “deboli”.
Gli oggetti raccontano degli equipaggiamenti, dello sviluppo tecnologico stimolato dalla Grande Guerra; le scritture e le immagini ricordano il dramma del fronte e lo stravolgimento dell’esistenza della gente comune.
Su Fiemme si ripercuote il duplice dramma bellico trentino: alle ristrettezze della guerra si somma l’intolleranza da parte delle autorità, austroungariche prima e italiane in seguito.
Info Magnifica Comunità di Fiemme Tel 0462 340812La Prima guerra mondiale (1914-1918) costituisce un evento che ha cambiato la storia dell’Europa e che ha segnato indelebilmente anche il destino del nostro territorio. Nella comunità trentina è molto forte e diffuso il radicamento della memoria di eventi drammatici connessi a quella guerra: il coinvolgimento pressoché totale della popolazione, le trasformazioni prodotte sul territorio in previsione del conflitto e nel corso del suo svolgimento, i radicali sviluppi politici ed istituzionali conseguenti.
Ricorrendo fra pochi anni il centenario dell’inizio di quell’evento l’Amministrazione provinciale ha inteso ricordare compiutamente la ricorrenza promuovendo la programmazione delle iniziative di commemorazione. La Provincia, in accordo con tutte le istituzioni interessate, sta lavorando alla definizione di un programma pluriennale di progetti culturali, di studi, di ricerche, di interventi nel campo della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico relativo alla Prima guerra mondiale.
Il logo, riprodotto a fianco, caratterizzerà tutte le iniziative relative al Centenario della Grande Guerra. Presentato in occasione del Forum “Verso il centenario della Grande Guerra”, il logo è caratterizzato da una grande esse che disegna quello che un tempo era il fronte del primo conflitto mondiale accompagnata dalla scritta “Trentino ’14-’18 dalla guerra alla pace” in tre lingue.
Questo articolo è stato letto 37340 volte!