La App nata dalla collaborazione di Pino Dellasega e Valentina Trentini Editore (Artimedia) ed è stata creata dal giovane Stefano Grimaz.
Un altro importante passo per la divulgazione della camminata con i bastoncini che ora è a disposizione di tutto il Mondo.
“Ancora una volta, come è successo con il mio primo libro sul Nordic Walking, abbiamo anticipato tutti, non solo in Italia, ma questa volta a livello mondiale” spiega Pino Dellasega fondatore della Scuola Italiana Nordic Walking e continua “La App sul Nordic Walking sarà utile a tutti, dall’istruttore per le lezioni sul campo all’appassionato della camminata nordica, a chi intende usarla durante le conferenze o per i convegni sul Nordic Walking, in quanto è veramente completa. Vengono spiegati i benefici, la storia, i terreni dove si può praticare e l’attrezzatura ma è soprattutto accattivante nella parte video, dove dimostro a velocità naturale e al rallenty tutti i passi della progressione tecnica e gli esercizi complementari individuali e a coppie”.
Giovanni Giovannini di Artimedia ci spiega “ormai tutti posseggono un tablet o uno smartphone, e questa del Nordic Walking era l’applicazione che mancava per i milioni di appassionati di questa disciplina. Ora il Nordic Walking non ha veramente più segreti”.
Per il momento l’applicazione è disponibile in italiano e scaricabile su APP STORE per IPAD E MINI IPAD al costo di euro 4,49 euro, ma a brevissimo sarà disponibile anche in lingua inglese ed è imminente l’uscita anche per IPHONE E ANDROID.
Nel mondo del Nordic Walking non mancano certo le idee e la dimostrazione viene proprio dalle sempre nuove continue proposte che vengono lanciate dai due fondatori della Scuola Italiana Nordic Walking – SINW, Pino Dellasega e Fabio Moretti, che hanno dato vita a un’attività sportiva che sta diventando il punto di riferimento tra tutte le attività sportive italiane, proprio per la continua crescita esponenziale con un numero impressionante di sempre nuovi appassionati.
Le parole di Darwin non sono mai state cosi appropriate “Non è la specie più forte che sopravvive, ma quella più reattiva ai cambiamenti”.
Questo articolo è stato letto 19337 volte!