Un importante e concreto esempio di quello che è fare rete tra scuole e istituzioni è quanto avvenuto venerdì 2 febbraio 2018 presso il Museo di Arte Contemporanea di Cavalese.
Su iniziativa del Comune di Cavalese, docenti e dirigenti della scuola primaria di secondo grado di Cavalese e di quella secondaria ‘La Rosa Bianca’ di Cavalese e Predazzo, con il direttore del Museo d’arte contemporanea di Cavalese Elio Vanzo, la responsabile delle attività didattiche Alice Zottele e l’assessore comunale Ornella Vanzo, si sono incontrati presso le sale museali e, dopo una vista della mostra attualmente ospite a Cavalese, hanno parlato di progetti culturali per gli studenti. Un modo, per le istituzioni scolastiche coinvolto, nell’ambito della propria autonomia e nell’espletamento delle loro funzioni educative istituzionali, di ampliare la loro offerta formativa e per le istituzioni comunali di collaborare nella formazione degli studenti e sostenere la cultura.
La mostra ospita una considerevole serie di opere del grande scultore Othmar Winkler, nato a Brunico nel 1907 e scomparso a Trento nel 1999. Uno scorcio del suo operare tra mondo nordico e mediterraneo durante il suo lungo percorso artistico ed umano negli anni sconvolgenti del novecento. Si tratta di un’antologica che attraversa geograficamente e storicamente la sua opera, e che delinea la sua personalità complessa ed appassionata, impegnata attraverso una incisiva pratica artistica a difendere i valori umani contro i poteri forti e violenti delle dittature e del denaro.
Un percorso espositivo che sottolinea i momenti della sua opera, dai disegni di denuncia effettuati nel periodo berlinese d’anteguerra, ai dipinti eseguiti durante la sua permanenza in Norvegia, dai bronzi profani e satirici dedicati alla storia e mitologia greco-romana, alla sezione dedicata agli eroi delle rivolte tirolesi Michael Gaismair e Andreas Hofer, ai cicli scultorei dedicati alla celebrazione ideale dei lavori fondamentali dell’uomo fino a una sezione di disegni realizzati negli anni della contestazione.
La valenza storica e culturale della esposizione rappresenta un’occasione di approfondimento di tematiche così importanti, attraverso l’arte, per gli allievi delle nostre scuole, che riguarda alcuni avvenimenti salentino che hanno portato alla formazione dell’Europa in cui viviamo.
Il riscontro delle scuole è stata la risposta più diretta della significativa proposta culturale offerta dai responsabili del Museo di Cavalese.

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