La motivazione era sempre la stessa: bestemmie in campo. Ridotto in sei uomini, l’Ozolo Maddalene si è visto assegnare da regolamento la sconfitta a tavolino (era in vantaggio per 1-0). Nel corso della gara sono stati allontanati anche il direttore sportivo Urmacher e l’allenatore Fellin: ”Una cosa mai vista in tanti anni di calcio”, ha commentato il tecnico. ”L’arbitro deve usare il buon senso, le bestemmie erano appena udibili: i miei giocatori non sono animali”. (repubblica.it)
L’Ozolo Maddalene non presenterà ricorso (anche perché le possibilità che la decisione venga ribaltata dalla Commissione Disciplinare Territoriale sono nulle: non c’è stato alcun errore tecnico da parte del direttore di gara) e nei giorni scorsi è arrivato anche l’intervento “a gamba tesa” (tanto per utilizzare un’espressione molto calcistica) di Maria Floretta, sindaco di Cloz che si è espressa molto duramente riguardo alla vicenda. “Mi sono confrontata con altri sindaci della zona – spiega il primo cittadino di Cloz – e ho espresso al presidente della società Franco Zadra il nostro pensiero: quello è che è accaduto domenica scorsa non è accettabile da un punto di vista culturale, punto e basta. (trentinocorrierealpi)
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