Le domande possono essere presentate dal 7 gennaio al 6 febbraio
Un contributo per l’installazione di impianti di allarme e di videosorveglianza per la prima casa: per la prima volta la Provincia di Trento offre un aiuto alle famiglie a sostegno delle spese per la sicurezza degli edifici. La Comunità Territoriale della Valle di Fiemme ha a disposizione 21.868 euro per finanziare il 40% dei costi di installazione, fino a una spesa massima ammessa di 4.000 euro, delle domande che verranno accolte.
Può accedere alle agevolazioni chi è residente in Trentino da almeno due anni in via continuativa o lo è stato per un periodo complessivo di almeno 10 anni. Le domande possono essere presentate dal 7 gennaio al 6 febbraio, compilando gli appositi moduli (disponibili in Comunità e sul sito dell’ente), allegando l’attestazione dell’indicatore ICEF della famiglia e indicando l’importo presunto della spesa per l’installazione dell’impianto (sono ammessi a contributo gli interventi fatturati a partire dal 7 gennaio). La Comunità provvederà poi alla formazione delle graduatorie e alla concessione dei contributi.
“Il valore a nostra disposizione ci permetterà di finanziare quasi 55.000 euro di lavori di installazione di impianti di allarme e videosorveglianza, accogliendo, a seconda degli importi richiesti, tra le 14 e le 20 domande circa. Credo si tratti di un’importante occasione per pensare alla sicurezza della propria casa: nella nostra zona gli impianti di questo tipo sono ancora poco frequenti, ma questo contributo è un valido incentivo per provvedere all’installazione, scegliendo tipologia e complessità del sistema in base alle proprie esigenze”, dice Mario Rizzoli, assessore della Comunità Territoriale di Valle all’edilizia abitativa e agevolata.
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi al Servizio Tecnico della Comunità Territoriale della Val di Fiemme: telefono 0462.241332 e 0462.241337, e-mail edilizia@comunitavaldifiemme.tn.it.
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